Sistemi Antintrusione per Aree Esterne

Quando si approccia una protezione esterna con sistemi tradizionali bisogna tener conto che le probabilità di falsi allarmi sono più elevate per tanto è necessario che gli stessi vengano integrati con sistemi di videosorveglianza e gestione remota da Centrale Operativa presidiata 0/24. Solo in questo modo si eliminano completamente falsi allarmi e l’operatore diagnosticando la veridicità degli eventi invia le forze preposte all’intervento solo in caso di reale necessità.

I sistemi “termocamere con intelligenza video” consentono con una sola tecnologia di ottenere rilevazione e visualizzazione dell’evento. Le telecamere termiche consentono la visualizzazione diurna e notturna senza l’installazione di tecnologie complementari quali luci o illuminatori a infrarossi. L’intelligenza video permette di analizzare la scena e rilevare la presenza di un intruso anche nelle notti più buie, in condizioni climatiche avverse o in presenza di scenari complessi che ne nasconderebbero la vista.

Non tutto è oro ciò che luccica, questo sistema è rivoluzionario, ma è necessaria una particolare attenzione sull’azienda proponente. Per realizzare un sistema affidabile e di alto profilo, è necessario che sia stato creato un vero e proprio impianto antintrusione e non un sistema di videosorveglianza evoluto.

Specifichiamo che per realizzare un vero e proprio impianto antintrusione è necessario considerare i seguenti aspetti:

• Il software di intelligenza video deve utilizzare algoritmi specificamente realizzati per immagini termografiche, offrire un’approssimazione tridimensionale della scena e sfruttare al meglio le innovazioni tecnologiche nel campo della visione artificiale. Al di là delle specifiche tecniche, difficilmente comprovabili, ciò che realmente permette di selezionare il fornitore è la tipologia e il numero di installazioni effettuate ed il conseguente beneficio ottenuto.
• Le termocamere non devono essere esposte direttamente su internet e raggiungibili esclusivamente dalla Centrale Operativa.
• La configurazione delle termocamere deve avvenire esclusivamente con protocollo criptato.
• Il sistema di intelligenza video deve garantire una ridondanza nei sistemi di controllo tramite un apparato hardware indipendente al fine di garantire in tempo reale, l’identificazione di anomalie di funzionamento hardware e software.
• Il sistema di intelligenza video deve essere interfacciabile tramite una scheda in/out che permetta di cablare sugli ingressi della Centrale Antifurto, per ogni telecamera: allarme intrusione / manomissione / accecamento / mancanza segnale video.
• L’intero sistema deve essere autoalimentato per la durata garantita minima di 8 ore e la Centrale Operativa deve monitorare la presenza di tensione e lo stato delle batterie.
• Il post-vendita è fondamentale per il funzionamento nel tempo. Il sistema deve essere mantenuto da un'equipe di tecnici che da remoto sia in grado di variare parametri di programmazione e configurazione. Successivamente ad ogni variazione dovrà essere possibile collaudare il sistema da remoto senza intervento in loco. Il collaudo remoto è attuabile attraverso l’uso di un filmato appositamente realizzato e archiviato sul gestionale amministrativo in fase di installazione.
• La piattaforma di ricezione eventi della Centrale Operativa deve integrarsi con tutti i sistemi locali.

Rispettando i principi sopra esposti si ottiene un impianto volumetrico antintrusione per esterno con risultati eccellenti. Ogni termocamera protegge circa 2.000 metri quadri e la gestione remota da Centrale Operativa annulla totalmente i falsi allarmi. Altri vantaggi da non sottovalutare sono il risparmio di energia elettrica in quanto non necessita illuminazione alcuna nelle aree protette, bassi costi di manutenzione grazie alla totale tele gestione, interventi armati solo in caso di reale intrusione.